Oggi voglio raccontarvi qualcosa di un marchio che ho in negozio, SKFK. Chi mi segue da tempo lo conosce già, è un marchio storico di CoStile, chi è qui da poco invece lo scopre adesso, perché la scorsa collezione non c’era.
Nei giorni scorsi ho ricevuto questa foto:
Il testo diceva più o meno “Cosa vuol dire essere certificati Fairtrade in un mondo pieno di greenwashing”, e ho pensato che è effettivamente un argomento di cui mi piacerebbe parlare con voi.
SKFK si impegna da sempre in un percorso di cambiamento: l’obiettivo è prendersi cura del Pianeta e delle persone rendendo la moda sempre più sostenibile, per questo ha un forte legame con i partner, basato sulla fiducia e sul lavoro di squadra. Il team SKFK visita gli stabilimenti ogni sei mesi e, grazie a questa collaborazione, alcune fabbriche hanno ottenuto la certificazione fairtrade.
Le persone della foto sono piccoli produttori indiani, aiutati da SKFK a passare ad un’agricoltura biologica, un percorso complicato visto che oltre il 50% degli agricoltori finisce per arrendersi. Sono alcuni di coloro che realizzano i tessuti per i vostri vestiti!
Questa è una parte del loro manifesto:
Abbiamo un messaggio chiaro: vestiti come sei, come ti senti, come vivi.
Rafforza la tua identità, esprimi la tua essenza e prenditi cura di ciò che ti circonda.
Sosteniamo di essere parte attiva del cambiamento che vogliamo vedere e vi incoraggiamo a consumare in modo consapevole e responsabile.
Un marchio che crea per le donne che desiderano indossare un design unico, ispirato all’arte e alla cultura, con uno stile senza tempo, comodo e funzionale.
Un’idea di moda, quindi, non vittima delle microstagionalità, ma bella, di qualità, versatile e senza tempo. La collezione viene realizzata in due fasi: vengono realizzati dei prototipi, sulla base dei quali i clienti ordinano, e viene poi realizzata tutta la produzione in funzione degli ordini ricevuti. Questo limita le eccedenze, un grosso problema del sistema moda tradizionale, che genera un impatto ambientale devastante. E contrario alla logica del “tutto e subito”, alla quale cerco di sfuggire costantemente 🙂
E cosa vuol dire essere certificati Faritrade? Fairtrade è un’organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo.
Alcuni strumenti di tipo economico sono: il Prezzo Minimo Fairtrade, che ha l’obiettivo di dare ai produttori una rete di salvataggio nel caso in cui i prezzi di mercato crollino, e consente loro di fare programmi a lungo termine, e il Premio Fairtrade, una somma di denaro aggiuntiva che agricoltori e lavoratori decidono come investire per migliorare la qualità della propria vita e del proprio lavoro.
Alcuni criteri ambientali sono invece:
- il rispetto di buone pratiche agricole e ambientali, inclusa una gestione responsabile dell’acqua e dei rifiuti;
- il rispetto e mantenimento della biodiversità e della fertilità del suolo;
- la riduzione nell’uso di pesticidi e fitofarmaci e divieto di usare materiali pericolosi.
E non dimentichiamo i criteri sociali:
- I piccoli produttori devono essere organizzati in modo democratico (tipicamente in forma cooperativa), devono seguire processi decisionali partecipati, trasparenti e inclusivi (in particolare riguardo la parità di genere);
- Nei contesti delle piantagioni, dove è normale avere dei dipendenti salariati, le aziende devono assumere su base non discriminatoria, pagare stipendi uguali o superiori ai salari minimi legali o locali, assicurare ai dipendenti libertà di associazione e contrattazione collettiva, salvaguardare la salute dei lavoratori e consentire loro di gestire il Premio Fairtrade.
- Gli standard proibiscono il lavoro forzato e il lavoro minorile.
I prodotti con il Marchio FAIRTRADE sono stati certificati secondo gli Standard Fairtrade. Quando questi criteri non vengono rispettati, l’organizzazione dei produttori viene sospesa finché non vengono messe in atto e verificate misure correttive. In caso contrario, viene decertificata.
E’ una certificazione seria, con un sistema di controllo collaudato ed attendibile.
Tutto questo, e molto altro, è alla base delle mie scelte e dei prodotti che vi propongo ogni giorno. Perché una parte importante del mio lavoro è quella di fare “da filtro”, in modo che possiate essere sicuri che tutto quello che acquistate da CoStile sia realizzato in maniera sostenibile per le persone e per l’ambiente. Che ne pensate?